“Comunicazione”: è una competenza chiave nel campo lavorativo e personale. Molti identificano la comunicazione attraverso l’espressione verbale (che è una parte della competenza). La capacità di fare comune-azione, cioè di rendere il contenuto della relazione come luogo di contatto, conoscenza e comprensione - nel senso di capire e farsi capire - si sviluppa in prima istanza attraverso l’abilità dell’ascolto.
In un mondo frenetico e digitalizzato, saper ascoltare veramente gli altri è fondamentale, sia nelle relazioni personali che professionali.
Cosa ascoltare, come ascoltare e come creare un “silenzio attivo” sono gli obiettivi degli strumenti pratici e teorici per migliorare l’ascolto dinamico e comprendere le emozioni altrui creando connessioni più profonde e significative.
Allenare l'ascolto empatico, distinguere l’ascolto superficiale dall’ascolto profondo, vuol dire istaurare relazioni autentiche basate sulla fiducia e il rispetto reciproco, promuovendo una comunicazione aperta e sincera, oppure riconoscere la necessità di produrre una prudente distanza dall’interlocutore.
In effetti l’ascolto empatico può portare alcuni effetti collaterali positivi, come riconoscere e gestire le emozioni interiori che la comunicazione produce, mantenendo la calma e la concentrazione durante le conversazioni.